giovedì 8 febbraio 2024

Dear John





 Dear John,

look, te non mi conosci, but a scriverti questa letter sicuramente faccio meno danni of yesterday a Saint Remo.
First reaction: shock!
Mi scuso a nome di tutti gli italian for la figura de shit davanti all'Ariston con Lovesdeus e LittleFlower vestiti da Pulcino Pio.
Oltre al cap a forma di becco, hai lanciato the madonne, ti ho visto.
Ti avranno detto: "Travoltino, calm che for you abbiamo the perfect choreography!" and you hai pensato: "I arrive in Italy and dimostrerò a all il mio talent!"
Ma de che.
Che hai fatto Johnnino mio.
Da Travolta a Stravolto.
You hai ballato la Coccodance, la QuaQuaMelody, the tarantella dei pennuti, the balletto dei littlechicken. Roba che Romina Power lo mette sul curriculum.
But non potevi farti fare a interview come un comune mortal? Come? Da chi, visto che Lovesdeus ha le stesse probability di parlare english come le ho io di uscire a dinner with Albert Angel? But non ci sarebbero stati problemi, in Italy abbiamo Olga Fernando, colei che speaks ai beef.
Che occasione sprecata, Johnnino mio.
Ti dico only che my husband, The Saint, si è affacciato in salotto in quel moment and ha pensato fosse the spot of Chicken nugget of McDonald. The dream erotico di molte di noi is diventato un incubo. Da Tony Manero in disco a Zio Tonino alla sagra of littlepork it's a moment.
But porcashovel che occasione sprecata.
Anyway.
Se and quando vorrai tornare in Italy, chiama me. Con qualche freind mia di questo profilo ti organizziamo una serata disco, moderna, a party, una festa come diciamo qui.
Ecco John, ti si fa la festa noi.
Ti si spiuma noi, altro che Coccodance.
Pensaci.
Non lo facciamo per noi, lo facciamo per YOU.
Eh.

#dearJohn

lunedì 17 luglio 2023

DEAR BRAD, BUT COME FAI?


 Dear Brad,

mannaggia li lilttlefish, but come fai?
A december sono 60 years and sei un figo da competition.
Qua noi women non ci siamo abituate; qui i nostri husband a 60 years hanno the bacon, but non da sfrigolà in padella, but sopra l'horse dei pantaloni. Invece you no, pure the mascella granitica, alla 'se te pijo te sdrumo'. Quelle cose che te fanno di': "Sbattimi come un telecomando quando nun vanno le pile."
I remember my friends che dicevano "A me Brad non dice nulla!"
Poi now, with menopause, con tutti gli eggs già sparati sulla rampa di launch di Cape Canaveral, l'husband che pare tutt'uno with sofa, ci stanno a ripensa'. Ah sì, eh? And quando lo dicevo io che eri good in 'Wind of passions', loro facevano meh. Quando lo dicevo io che eri discreet in 'Ti presento Joe Black', loro facevano meh. Quando lo dicevo io che eri beautiful abbestia in 'Troy' loro facevano meh. Sai che fanno now? Lookano le tue foto and sospirano "So take meh, chose meh, love meh" come quella raccattatrice of tragedies di Meredith Grey.
Comunque you non sei umano.
It is not possible che tu sia sto beef a codesta età.
A 60 years ci si avvia alla pension, a intraprendere the carriera di visionatore di worksite con le hands intrecciate dietro la schiena.
A 60 years si comincia a guardare the LittlePanda green with cupidigia. Anche se ci piove inside.
A 60 years si comincia a trovare interesting il game delle bocce e prendere the pasticca of pressure.
Noi altre, a vedere uno di 60 years ci deve veni' voglia di guardare un sunset in riva at the sea pensando a quante rate del mutuo della house ci rimangono, non a essere montate come the cassapanca ikea. Che poi ci s'incricca pure l'anca, because NOI non abbiamo più l'età.
Boh.
Qui ce tocca dasse una regolata. Qui tocca mettece le hands, because se questo is l'andazzo è un casino.
Quindi Brad also less, abbassa l'asticella della figaggine che qua non ti si sta behind. Un po' meno, ok? Keep Calm and a piccole dosi. Un'apparizione sobria qui, una photo vestito di là, with discrezione. Pensa a noi with the vampate and the vescica debole, ai nostri husbands coi peli nelle orecchie e fatte un esame di conscience.
Daje su.
Now basta.
Invecchia pure te.
Eccheddick.
(Però se vuoi andare a vedere the sunset ti ci porto io. For non sape' né read né write, comincio da now ad assumere il voltaren. Sia mai ti venga voglia di monta' un table o uno sgabello)
With Love
Simona

venerdì 5 maggio 2023

Dear King Charles

 


ph: adnkronos



Dear King Charles,

my names is Simona and sono a tuscany writer and scrivo spesso a voi altri and... se vabbè BIGCIAO. Fidate, non is la first volta. Keep calm.
Anyway.
Immagino tu sia many agitato for tomorrow because non è che ti mettono on the capoccia una crown every day. You hai anche aspettato tanto, poro ciccio. (Ciccio is nomignolo affettuoso from tuscany)
Thank you for non avermi invitato all'incoronation because avevo anche da fa'; qui in Italy is scoppiata a springs e I have un garden da curare personalmente, non ho mica the gardener come you.
Comunque ho chiesto a the friends inglesi se sono happy del fatto che tu diventi King and la loro answer is stata più o meno un peto come faceva my grandfather dopo aver mangiato una padellata di beens. In do minore.
With return.
Because come tu mother non c'è nessuno. Eh lo so, una vitaccia my little assorbente of Camilla.
A proposito: come sta? Happy lei di diventare Queen? Sì, eh? Immaginavo. Daje che ti ridaje eccallà. Ne ha mangiata di biada, pora star, but poi l'ha spuntata. 'ellina lei. ('ellina è nartro vezzeggiativo from tuscany)
I tuoi nipotini ci saranno? Dimmi di yes. Dimmi che ci sarà Louis che come minimo imprecherà in turkish facendo linguacce con Kate che lo guarda come my suocera guarda me quando le dico che non stiro le camice a your son.
And poi te volevo di'... così for parlare del more and less... but DAVID BECKHAM ci sarà? Because you sei very very important and te giuro che guardo l'incoronation only for you, yes come no, credici, but sai magari passa di lì, and la tv me lo inquadra... anzi, dai retta a Simo, fallo mettere in first linea, first panca, with telecamera puntata su di lui che (detto tra you and me) ti fa anche share. Picco d'ascolti come il nostro picco di ovulation. Pum! And vai. Giocatelo David, fidati. Poi for carità... ci sei anche you, diventi King, but vojo di'... cioè... te mettono la crown in the capoccia, che sarà mai. Giusto?
And quindi nothing, dear Charletto, ti faccio i miei migliori congratulations for tutto. Come si dice qui in Tuscany "FAI A MODINO."
And metti David in first fila e lascia a house Victoria.
Non te lo scorda'.
Segnatelo sulla your agenda tra quelle two cose che c'hai da fa'.
Su.
Gnamo.
And ricorda: come always non lo faccio for me, lo faccio for you.
Eh.

With Love but di più for David

Tua Simona

mercoledì 12 aprile 2023

Dear David, you want to dance with me?

 Dear David,

ti scrivo now because c'ho sempre da riprendermi dall'averti visto dancer of latino american. Sai che so' exit from the pre-menopause? And tutto grazie a you. Mi è bastato vederti move il littlekiss che qua is partito tutto a scoppio. Altro che ova of Easter. Qui c'era pure the surprise, the surprise de rimane' pregnant solo a guardarti. Che poi c'era anche tu wife, but non la voglio nomina' because so' invidiosa. Una mouse da competition inarrivabile.
But parliamo di you, anzi di me. Sai che anch'io so' una dancer? Oh, yes, very very brava. A non prendere manco uno step, but ci vuole class anche in quello. I dance country. You hai present? Cappelloni, boots, camicie a quadri come tovaglia pic nic of de my grandmother... quelli lì. Al grido di "Yyyy- ahhhhh!!!" cavalchiamo che is na bellezza. Se vuoi ti insegno. You and me. Da soli. Because ci vuole concentration, mica for altro. Eh. La Vicky la lasciamo al my husband, the Saint, che abituato with me, come la tocca la sbriciola. Troppo gracile. Troppo fine. You and me invece very strong. You mi insegni pasito pasito mueve meneito olè (che non so che dick vordi', but basta la word MUEVE for farmi immagina' bella roba) e io ti insegno a caval... a ballare the country. Tacco punta, tacco punta quant'è beautyful the sora Assunta (more or less is così)
Eh? Che ne dici David? Formiamo 'sta accoppiata?
You ad me.
Da soli.
In the gym.
Pensaci. And come sempre: non lo faccio for me, lo faccio for you.
Eh.

With love

Simona
#dearDavid

martedì 21 marzo 2023

MI PIACI, TI SPOSO - PARIGI MON AMOUR finalmente on line!

 



È NATO! È USCITO!

Ci siamo, il volume con i due romanzi finalmente vede la luce.
Che vi devo dire... è stato un percorso atipico, strano, fuori da ogni logica, ma sul mercato adesso ci sono anche questi due romanzi in una versione nuova. E per nuova intendo anche la pagina Amazon. Per ovvie ragioni ho perso TUTTE le recensioni di questi anni e ricomincio da capo prendendomi la responsabilità (qualcuno l'ha chiamato coraggio) delle mie decisioni. Spero apprezziate questa scelta, è stata fatta con quello a cui tengo di più nel mio lavoro: l'onestà (soprattutto intellettuale), quindi ringrazio già chi dedicherà due righe ai miei romanzi dopo averli letti e magari apprezzati.
Come già fatto vedere nelle stories, il volume è impreziosito da piccole illustrazioni (il cartaceo ha una prima pagina particolare) disegnate da Emanuela e sulle pagine invece c'è il sudore della mia editor Sara che ora ha quattordici denti cariati, ma l'amore è come il Natale: quando arriva arriva, oh.
E niente, sono contenta, è una nuova uscita un po' particolare, dolce e stramba, romantica e allegra e spero vi tenga compagnia qualche ora in questa soleggiata primavera.
Ci sarà modo di ringraziare chi ha partecipato a questa uscita, ma ci tengo a dire GRAZIE soprattutto a tutte quelle persone che hanno chiesto a gran voce il cartaceo di questi romanzi. Siete stati una spinta potente per farmi compiere un grande passo ❤
Sì, Simo, ma i libri di che stanno a parla'?
Giusto, ecco le trame.
MI PIACI, TI SPOSO
L’abito bianco, il marito perfetto e un matrimonio da favola. Questo è quello che sogna da sempre Alice Colombo, contabile trentaduenne, nonostante le manchi la materia prima: un fidanzato.
Insoddisfatta dall’ennesima delusione amorosa e spinta dalla sua voglia di rivalsa, si caccia in un pasticcio che rischia di mandare in fumo anche il suo futuro lavorativo. Per rimediare al misfatto si trova costretta a fare i conti con Leonardo, scorbutico quanto affascinante fotografo, comparso sulla scena con l’intento di rimettere ogni cosa al suo posto.
Tra gaffe imbarazzanti, messaggi impulsivi e provvidenziali bicchieri di vodka offerti da una saggia badante russa, Alice dovrà rivedere i suoi progetti… e i suoi sentimenti.
Veli, pizzi e bouquet fanno da sfondo a una commedia rosa ricca di ironia, dove niente va come dovrebbe se non l’amore, quello con la A maiuscola.
PARIGI MON AMOUR
Una città: Parigi. Un sentimento: l’amore. Una minaccia: la gelosia.
Ogni donna, prima o poi, si ritrova a fare i conti con una ex scomoda. Ad Alice capita proprio durante il suo primo viaggio con Leonardo in una delle città più romantiche al mondo. Lui le ha parlato sempre poco della sua passata e fallimentare relazione, ma ora quel vago accenno assume le sembianze di Bianca, giornalista volitiva e attraente, volata a Parigi per riprendersi con decisione ciò che prima era suo.
Alice si ritrova così a dover fare i conti con il veleno delle insicurezze e dovrà tirare fuori tutta la sua grinta per non soccombere. Ad aiutarla nell’impresa come sempre c’è Anita che, dispensando utili consigli e bizzarre strategie, cercherà di salvaguardare la felicità della ragazza.

lunedì 9 gennaio 2023

Dear Harry, mo' pure the book?

 


Foto: web magazine 24


Dear Harry,

I'm Simona, la writer che rimane closed in the toilette anche senza key. Vorrei di' che mi manda tu grandmother dall'alto of the skies, but invece lasciamola sta', pora star, che se vede il casino che stai a fa', se mette le hands negli hair.
Now, dear my fox dal pelo red, ci vogliamo stare un po' calm? The book, mo'? With piccanti indiscrezioni? With the story di te e tu brother che vi prendete for i capelli? Look che fine gli hai fatto fa', poro prince, tutto spelacchiato che manco my Christmas Tree il day di Befana.
A parte il fatto che now scrivono tutti... andvabbè... but non potevi to write, chessò... a story di du' little animals pucciosi? Un manuale su come si indossa un abito da evening? Una guide su come si addenta the caviar tart? No, you della tu family ci devi parla', di come bellicapelli ha trattato tu wife, di come litigavate da children tirandovi lo stemma della family urlando 'Gne gne gne!', del rapporto con tu father che ha sempre preferito tu brother...
Ao', little tesoro senza scrigno, lasciate di' na cosa: succede in ogni house, in ogni family, mo' non è che because te ce l'hai reale devi sputtana' all. Qui everyday noialtri siamo col coltello tra i teeth: the cognata simpatica come un peto into the lift, la suocera che non è never contenta e te piomba in the house così a dick of dog, the sister o the brother che pe' la pensione de grandmother te farebbero fori con lo schienale della chair sul groppone... insomma, my rhubarb chocolate, non è che ce sei solo you. Datte na calmata. And poi basta difendere la patonza Hollywoodiana, quella si sa difendere da sola. And la trattano male... and le hanno detto così... and le hanno detto cosà, but quella se solo volesse ti rispedirebbe pure al mittente con un kick nel culo senza passare dalla street.
Insomma, my little ribelle in un world di camomille, te stai ad agita' for nulla. Calm, devi stare calm. You is come noiattri, un po' nella shit, but non è che now tutti se mettemo a write the book.
Oddio, io lo faccio, but is un'altra storia, fatti i dick tuoi e fidati di Simo: sta bono che già you sei messo malino.
Anyway. Ormai sto book è già partito e hi core, but pensaci alla story dei little animals pucciosi.
Fallo per you.
Fallo for me.
Fallo più che altro for bonanima de tu grandmother che ti guarda da lassù e pensa: "Ecco, ha fatto n'arta dickkata!"
With Love
XXX

lunedì 12 dicembre 2022

Palline di Natale 'letterarie'





Vorrei vantarmi di aver avuto questa idea bellissima, invece no, sarò sincera: è grazie a Kelle Hampton e al suo reel se ho scoperto questa meraviglia. Lei, nel suo video, utilizzava palline di vetro più grosse (infatti i mini libri li infilava dentro dall'apertura superiore); io ho preferito quelle di plastica apribili.
Cosa vi serve: 
*amiche e amici alle quali piace leggere.
*Un telefono per Whatsappare "Mi dici i tuoi 10 libri preferiti?" (ma ne potete chiedere e mettere un po' di più.)
*Degli amici e delle amiche che non vi rispondano "Perché lo vuoi sapere? Eh? Eh? Eehhh?", ma che mandino la lista il prima possibile.
*Un pc su cui cercare tutti i titoli richiesti.
*Una stampante
*Forbici e/o trincetto
*Squadra, righello, penne, fogli... insomma roba da cancelleria
*Pannello di polistirolo o simili (io l'ho trovato adesivo)
*Scotch bioadesivo
*Colla a caldo
*Decorazioni a piacere
*Tanta pazienza

Per prima cosa cercate tutti i titoli e per ogni cover fate 2 copie (questo perché i librini all'interno della pallina si muovono e così vedrete sempre la copertina) La misura è a piacimento, dipende dalla grandezza della pallina. I miei sono 4 cm x 2.5 cm.
Tagliate il pannello a misura di copertina e quest'ultima incollatela sopra (io per fare un lavoro più pulito tra una cover e la sua copia ho lasciato qualche millimetro di spessore per evitare di attaccare due copertine staccate.) Il mio pannello era adesivo solo da una parte quindi sul retro ho usato il biadesivo.






Dopo questo lavoro certosino avrete tanti piccoli bei libretti da poter inserire nelle palline.


Divertitevi poi a creare delle decorazioni. Io ho optato per cose molto semplici.








E alla fine eccola qua, la pallina personalizzata con la top ten delle vostre letture preferite.

Ora non vi resta che mandare messaggi, prendere nota, fare una ricerca e... buon lavoro!



 

martedì 15 novembre 2022

È uscito BUON NATALE MRS.BROWN!

 




Ci siamo. Da oggi, ufficialmente, BUON NATALE MRS. BROWN entra nelle vostre case.

Quello che ho da dire su questa novella lo troverete nei ringraziamenti e comunque ormai non è più un segreto: Mrs. Brown ci ha rapito, ci ha rubato il cuore e meritava senz'altro una storia tutta sua.
C'è chi lo leggerà sotto le feste, chi lo leggerà subito, chi se lo gusterà con una tazza di tè, chi lo metterà sotto l'albero, chi lo regalerà. In ogni caso sarà come stare in vostra compagnia per tutto il periodo natalizio.
Spero con tutto il cuore che vi piaccia e che possa tenervi compagnia così come l'ha tenuta a me tra una risata e un jingle natalizio.
Ora è tutto vostro. Come sempre, abbiatene cura ❤

TRAMA:

Un reality show, un’adorabile vecchietta e un cottage vestito a festa.

Sta per avvicinarsi il Natale e Mrs. Brown riceve la risposta che tanto aspettava: Hatty House sarà il protagonista di una puntata di un reality show incentrato sul turismo. In caso di vincita, la somma di denaro messa in palio e la conseguente pubblicità potrebbero risollevare le sorti del pittoresco cottage nel periodo invernale. È questo il motivo, infatti, che ha spinto l'audace vecchietta a intraprendere la gara. Penny e gli altri membri della famiglia, dapprima scettici, si allineeranno ben presto all'idea di Mrs. Brown venendo risucchiati in un vortice di preparativi e... inaspettate sorprese.

Sulla scia di Un tè con Mrs. Brown e sullo sfondo delle Cotswolds vestite a festa, Simona Fruzzetti torna con una novella natalizia ricca di humor, colpi di scena e un'atmosfera capace di scaldare anche i cuori più freddi.

#BuonNataleMrsBrown

(Su Amazon a questo LINK, ebook e cartaceo)

giovedì 3 novembre 2022

Buon Natale Mrs. Brown - la mia nuova novella natalizia

Felicità.

Oggi è il giorno e ve lo dico così: non potevo non passare le feste con la mia adorabile vecchietta.
In attesa del prossimo romanzo, ecco qua una parentesi natalizia in compagnia di Mrs. Brown.
Non so dirvi la gioia di aver realizzato uno dei miei più grandi sogni di autrice, ovvero: scrivere una novella di Natale. A mio avviso Oldbridge, le Cotswolds, ma soprattutto Mrs. Brown si prestavano benissimo per esaudire il mio desiderio.
Ritroverete tutti i luoghi e i personaggi che più avete amato, ma anche qualche nuova conoscenza.
Non so dire come mi senta; felice ed euforica come ogni volta che esco con un nuovo libro, ma anche grata per tutto il calore che avete riservato a me e la mia eccentrica vecchietta inglese.
Non ci resta che aspettare qualche giorno per tuffarci nelle festività insieme a Mrs. Brown e passeggiare di nuovo tra i vicoli di Oldbridge 🎄
p.s. La novella riserva una piccola piacevole sorpresa, anzi, tante piccole piacevoli sorprese, ma avremo modo di riparlarne (non vedo l'ora!)
Spero vi piaccia, bimbi miei. E lo so, rischio di ripetermi, ma per me scriverla è stato come tornare a casa. Hatty House, in effetti, lo è ❤
('Buon Natale Mrs. Brown' è già disponibile per il preorder dell'ebook. La versione cartacea sarà disponibile alla data di uscita)
Per info e trama: clicca QUI

domenica 11 settembre 2022

Itinerario viaggio in Inghilterra 2022

 



Di seguito l'itinerario del nostro viaggio in Inghilterra con link di riferimento dei post:


1° giorno: Pisa - Calais 

2° giorno: Calais - Chawton - Ruardean (alloggio nel Gloucestershire) - abbiamo fatto l'Eurotunnel. 

3° giorno: Tyntesfield (NT) - Chepstow Castle 

4° giorno: Charlecote Park (NT) - Stratford Upon Avon 

5° giorno: Bampton - Burford - Northleach - Chedworth Roman Villa (NT)

6° giorno: Chipping Campden - Dover's Hill (NT) - Snowshill - Snowshill Manor (NT) - Broadway 

7° giorno: Highclere Castle (Downton Abbey) - Stonehenge (NT)

8° giorno: Dyrham Park (NT) - Castle Combe - Lacock (NT)

9° giorno: Remote Phone Box (cabina rossa) - Aberystwyth - Borth (Galles)

10° giorno: Worcester - Tewkesbury

11° giorno: Coughton Court (NT) - Gloucester 

12° giorno: Upper Slaughter - Lower Slaughter - Bourton on the water - Stow on the wold

13° giorno: Bourton on the water (the model village, le Cotswolds in miniatura) -  Bibury 

14° giorno: Stourhead (NT) (location Orgoglio e Pregiudizio) 

N.B La Villa Romana, Dover's Hill, Lacock  e Northleach  non sono citati nei post. La prima è interessante, ma visitata perché avevamo del tempo a disposizione. Dover's Hill è una bellissima collina dove pranzare o passeggiare, Lacock la trovate già in un altro post.

La dicitura NT sta a indicare NATIONAL TRUST  QUI tutte le info.

Consigli e suggerimenti (non richiesti) pratici: 

*Se intendete fare questo itinerario vi conviene diventare membri del National Trust. Questo vi permette non solo di sostenere un'associazione che si adopera per la manutenzione di dimore e parchi su gran parte del territorio della Gran Bretagna, ma anche di risparmiare parecchio. La tessera è annuale e basta davvero visitare due dimore per ammortizzare la quota (per Stourhead, ad esempio, il costo del biglietto è molto alto) Alla fine del viaggio il risparmio è davvero vantaggioso. Vi arriva a casa la tessera e una volta sul posto basta presentare la tessera come membro e avrete l'ingresso e il parcheggio gratuito.

*Mai come quest'anno abbiamo capito e appreso che i contanti sono totalmente inutili. Abbiamo fatto non poca fatica a smerciare le sterline che avevamo con noi, quindi non portate contanti, non cambiate gli euro in sterline, perché lì anche un oggetto da 50 centesimi si paga con la carta. Quasi nessuno accetta più contanti. Pure nelle chiese le donazioni vengono fatte con la carta e anche gli artisti di strada non racimolano più monete nelle scodelline, ma hanno il POS.

*Ogni luogo, soprattutto quelli del National Trust, hanno il punto ristoro, quindi a volte non conviene portarsi il pranzo al sacco, ma è preferibile mangiare qualcosa di caldo e appetitoso (dolce o salato) direttamente sul posto. I prezzi sono accessibili e la qualità molto buona. 

*Sempre nei luoghi del NT si possono acquistare libri usati e di seconda mano effettuando un'irrisoria donazione che va da 1 sterlina a un massimo di 5 sterline a libro. 

*Noi siamo stati lì dal 18 agosto al 1 settembre e in questo periodo incapperete nel Bank Holiday, tre giorni di festa dell'ultimo we d'agosto. Questo comporta un po' più di persone nei luoghi prettamente turistici.

*Nei paesini alle 17 chiude tutto, quindi se volete fare acquisti  vi conviene partire presto e dedicarvi allo shopping nelle prime ore della giornata.

Detto ciò: buon viaggio! <3 




giovedì 8 settembre 2022

Dimore, mare, paesini e location film - viaggio in Inghilterra 2022

 

Ultimo post in cui racchiudo tutti i luoghi rimasti da raccontare.
Cominciamo da Snowshill Manor, una casa molto affascinante perché racconta una storia insolita. È una casa di campagna del XVI secolo, famosa soprattutto per il suo proprietario Charles Paget Wade, un eccentrico accumulatore seriale. La dimora contiene un'infinità di oggetti più disparati, da vero collezionista. Ci si può trovare di tutto. Viene raccontato che quando rilevarono la casa gli oggetti erano ammassati sulle scale, addossati alle pareti, messi alla rinfusa nelle numerose stanze. Charles Paget Wade si ritrovò costretto a vivere in una sorta di stalla, piccola, umida e buia, in quanto l'enorme villa era completamente sommersa da oggetti provenienti da tutto il mondo. Solo quando fu rilevata fu messa a nuovo permettendo ai visitatori di godere della maestosa collezione di questo eccentrico personaggio. Alla villa si accede percorrendo un parco adibito a meleto costellato da indicazioni e consigli di giardinaggio. Curiosità: gli oggetti esposti non hanno cartellini di identificazione. Questa fu la scelta di Wade per non trasformare la casa in un museo. Inoltre si narra che la dimora sia infestata dal fantasma di una giovane donna costretta nel 1604 a sposarsi contro la sua volontà in una delle stanze al piano di sopra.
Stonehenge: non credo abbia bisogno di presentazioni. Chi non conosce Stonehenge? 😃
Dyrham Park: da qui è iniziata la fissa di questo viaggio: la ricerca di libri antichi. Dyrham Park è una casa di campagna barocca. Per raggiungerla abbiamo attraversato un immenso parco. La vista dalla sommità toglie il fiato, è veramente bella e mi ha ricordato alcuni film in costume. Abbiamo visitato l'interno dove una signora ci ha allietato suonando il violoncello dal vivo creando un'atmosfera in cui immergersi completamente. Abbiamo passeggiato nei giardini e raggiunto la piccola chiesetta, poi, dopo pranzo, abbiamo spulciato la piccola e graziosa libreria in cui Alice ha trovato delle vere chicche, tra cui un libro delle fiabe di Andersen del 1909. Da lì, l'intenzione di visitare negozi di antichità e di seconda mano per scovare libri appartenuti al passato.
Aberystwyth: di ritorno dalla famosa cabina rossa, ci fermiamo ad Aberystwyth, in Galles. È un paesino di mare, piuttosto vivace. Merita una passeggiata se siete di passaggio, perché al di là di una bella visuale e un bellissimo college affacciato sul mare (che ricorda Hogwarts) non offre poi molto. Lì vicino c'è Borth dove decidiamo di scendere per fare altre foto. A differenza di Aberystwyth (dove c'è decisamente più vita) questa piccola località (dove abbiamo alloggiato nel 96) offre una bellissima e vasta spiaggia dove camminare in solitaria. Una fila di case colorate rifinisce il tutto, regalando sprazzi di colore di un posto che sembra dimenticato.
Worcester: allegra, viva, decisamente molto carina. Siamo arrivati la mattina e abbiamo visitato la bellissima cattedrale per poi goderci la via centrale costellata di negozini e locali. Siamo stati allietati anche da un gruppo che suonava la cornamusa tra balli e canti festosi dei bambini. Abbiamo preso del cibo da asporto e lo abbiamo consumato lungo il fiume concedendoci poi una passeggiata sulla riva. Pulita, graziosa, con fontanelle che spruzzavano dal pavimento per la gioia dei bimbi e cigni curiosi sulle sponde, Worcester ci ha regalato una giornata rilassante e un'impressione assolutamente positiva.
Tewkesbury: prima di rientrare decidiamo di fermarci a Tewkesbury. Parcheggiamo nella piazza del mercato, gli ultimi ambulanti stanno andando via e immaginiamo che forse poteva essere carino. In realtà, a parte la bellissima abbazia in cui stava facendo le prove un coro (che abbiamo ascoltato con molto piacere) non offre molto, ma siamo riusciti comunque a trovare una cosa per la quale ne è valsa la visita: una stupenda libreria che vende libri di seconda mano. La facciata a graticcio e l'interno adornato di poltrone in pelle e un camino enorme, ci fagocita così tanto che scartabelliamo libri dal primo all'ultimo. In un cesto delle occasioni scorgo e faccio mio un libro intitolato Jane Austen's Christmas, una raccolta di aneddoti natalizi (e ricette) che riguardano zia Jane. È piuttosto recente rispetto al target degli altri, ma costa appena 1 sterlina. Un vero peccato lasciarlo lì. Finiamo la visita al Victoria garden, un giardino a pochi passi dalla via centrale.
Coughton Court: è una casa in stile Tudor nel Warwickshire. Il tempo è dalla nostra parte e ci permette di passeggiare nel parco e fare un pic nic nel prato. Assaggiamo anche il gelato nel piccolo e grazioso punto ristoro, che vanta la dicitura di essere fatto con il miglior latte di quella zona. L'interno della dimora è piuttosto maestoso, la vista della sala dalle scale è molto scenografica e la presenza di un contenuto numero di persone ci permette di visitarla con molta calma. Sicuramente vale una visita, anche per l'esterno.
Gloucester: è famosa per l'imponente cattedrale (che è veramente magnifica e merita di essere vista), ma a mio avviso non offre niente. Non so, forse perché era domenica (negozi tutti chiusi), forse l'orario non era giusto, ma abbiamo trovato Gloucester trascurata, con negozi di dubbio gusto, un po' sporca e con una vena decadente molto lontana dalle cittadine gioiose e vivaci alle quali eravamo abituati. La cattedrale rimane una delle più belle mai viste e ci siamo
divertite
a farci fotografare dove hanno girato Harry Potter e la camera dei segreti. C'era perfino il museo di Beatrix Potter che avremmo visitato volentieri, ma ahimè era chiuso pure quello. Insomma, tolta la cattedrale, meh.
Stourhead: chi ama la Austen e ha visto tutte le trasposizioni cinematografiche dei suoi libri, riconoscerà alcuni luoghi dalle nostre foto. Qui è stata girata la struggente scena in cui Darcy (nella versione del 2006 con Keira Knightley) dichiara il suo amore a Elizabeth sotto la pioggia. Al di là dei richiami letterari e cinematografici, Stourhead rimane uno dei posti più belli mai visti. È una tenuta di 1100 ettari gestita dal National Trust, quindi sinonimo di garanzia in fatto di manutenzione e bellezza. Occorre quasi tutto il giorno per goderne appieno la bellezza, tra dimora e parco c'è solo da sbizzarrirsi. Lo abbiamo lasciato per ultimo, come a concludere il nostro viaggio in bellezza, riempiendoci gli occhi e il cuore di tanta meraviglia.
Dopo 4150 km in auto e 116 km a piedi, possiamo mettere la parola fine al viaggio in Inghilterra 2022 ❤


















mercoledì 7 settembre 2022

"BENVENUTI A DOWNTON" - Viaggio in Inghilterra 2022

  

Questo è quello che ho immaginato sentirmi dire davanti al portone di Highclere Castle (vero nome di quello che conosciamo come Downton Abbey).
Pareva ci fosse Carson tutto impettito che, con la sua voce impostata e baritonale e un lieve cenno della testa, ci invitava a entrare. Se vi state chiedendo "Ma è bello come nella serie?" la risposta è sì. È imponente, magnifico, regale e anche se non siete amanti della serie o se non l'avete mai vista, merita senz'altro una visita. Per noi che amiamo Downton Abbey è stato folgorante vederlo in tutto il suo splendore. L'interno è visitabile e contingentato e questo permette di godersi appieno tutte le stanze che gli amanti della serie conoscono così bene. Ho potuto ammirare il famoso salotto e il divanetto dal quale Lady Violet apostrofa tutti con la sua lingua ironica e sagace; la camera da letto di Cora e Robert, la sala da pranzo e la favolosa scalinata che si apre sulla grande sala d'ingresso che conosciamo bene. Purtroppo non è possibile fare le foto all'interno e (anche se con una punta di dispiacere) appoggio questa scelta. Non solo è un'abitazione privata (è la residenza dei conti di Carnarvon), ma non oso immaginare il casino per fare la foto sulla scalinata, il selfie nella sala da pranzo, foto di gruppo davanti al divano... insomma, decisamente meglio così. In questo modo, in silenzio e in maniera garbata come si confà a un ambiente del genere, abbiamo potuto ammirarlo in tutta la sua bellezza. Ci siamo però sbizzarriti fuori dove abbiamo passeggiato nel grande parco e i giardini. Ci siamo coccolati anche con due fette di torta al piccolo e grazioso bistrot allestito all'esterno con vista sul castello. È stata una delle giornate più belle ed emozionanti... che rischiava di non esistere.
PARENTESI
Abbiamo prenotato dall'Italia la visita a Downton Abbey. Prenotazione necessaria in quanto, dopo la serie tv, la location è stata presa d'assalto. Il Santo prende l'incarico e in un allegro giorno di inizio estate prenota la nostra visita. Giorno fissato secondo il nostro itinerario. Oh perdindirindina! Quel giorno che ci piaceva tanto è già preso! Allora ce ne danno un altro. Poco male, rivoluzioniamo l'itinerario e si va, per visitarlo questo e altro!
Bene.
Anzi male.
Perché nella testa del Santo rimarrà la prima data. È convinto di quel giorno come sono convinta io che un giorno sposerò Alberto Angela. È così convinto che contamina anche Alice e di conseguenza la sottoscritta che si fida ciecamente e a niente valgono domande del tipo "Allora? prenotato? No, perché è il sogno della mia vita" al quale lui risponde quasi stizzito "Ma certo! Devi stare tranquilla!"
Tranquilla.
Il giorno in questione eravamo da un'altra parte. A pascolare chissà dove ignari della prenotazione. Il giorno dopo Alice prende in mano l'itinerario e scopre con orrore che abbiamo passato il giorno. Visita andata. Ciaone proprio. Il Santo sbianca balbettando cose come "Non è possibile..." e "Oddio ho invertito i giorni?". Io stavo già chiamando l'avvocato per chiedere il divorzio. Alice con le mani in alto ci intimava di stare calmi.
"Mi avevi detto di avere tutto sotto controllo! Mi hai anche detto che potevo non controllare a mia volta, che mi devo fidare! Ah ah. Pensa te. A questo punto cosa mi nascondi? Un'altra moglie? Cosa sei, un contrabbandiere? Hai 18 figli sparsi per il mondo? Perché a sto punto non mi fido. Quando dici vado da mi madre, vai davvero da tu madre?" Il Santo in tutto questo girava in cerchio come un criceto depresso, con la mano sul mento, borbottando "Allora la prima volta era il 28, poi il 21... col resto di 2 diviso per 5... se scorporo l'IVA e aggiungo il 10%..." Cioè per lui doveva esserci una ragione, perché ammettere l'errore non è da Santo. Poi deve aver chiamato il suo avvocato "Guardi avvocato, ho fatto na puttanata, ho invertito dei giorni per portare mia moglie in un posto importante... no ma che saldi... ma no, manco da Prada... insomma, mi ascolti, mi suggerisca una soluzione sennò questa stanotte mi fa trovare la testa mozzata del cavallo che abbiamo di fronte alla casetta nel letto e la prossima testa a saltare sarà la mia."
Fatto sta che, pregando pure in aramaico antico, proviamo a contattare quelli di Downton e aspettiamo la risposta con trepidazione mangiandoci tutte le falangi, perché se è tutto pieno, la possibilità di prenotare un altro posto la vedevamo sfumare come mi madre sfuma l'arrosto. Finalmente la risposta: "Ci dispiace per l'inconveniente, ma saremo lieti di avervi in un giorno che a voi fa più comodo. Scegliete pure un altro giorno e vi sostituiamo il biglietto."
A questo punto i casi sono due: o il Santo ha corteggiato la signora della biglietteria e lei lo crede un attore di Hollywood.
O mentre preparavo cena, è uscito e ha fatto fuori tre persone che avevano prenotato.
Fatto sta che tre posti si sono trovati.
Alberto, anche stavolta non è andata. Il mio matrimonio è salvo. Alla prossima.









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